CON I
BAMBINI
Fondo
per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile
Bando
Adolescenza
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SOGGETTI AMMISSIBILI
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Le proposte dovranno essere presentate da partnership costituite da almeno due soggetti, capofila dovrà essere
un’organizzazione senza scopo di lucro avente una delle seguenti forme giuridiche:
- associazione
(riconosciuta o non riconosciuta);
- cooperativa sociale
o consorzi di cooperative sociali;
- ente ecclesiastico;
- fondazione;
- impresa sociale
(nelle forme previste dal D. Lgs. 155/2006);
- scuole del sistema
nazionale di istruzione. Esclusi gli enti di formazione professionale
Si specifica che i capofila dovranno possedere
i seguenti requisiti:
- essere
costituiti da almeno due anni;
- aver
presentato, nell’ambito dei due bandi pubblicati a valere sul Fondo, una
sola proposta come soggetto responsabile;
- avere
preso parte, nell’ambito del bando “Prima infanzia” del Fondo, a non più
di una proposta in qualità di partner;
- avere sede legale
e/o operativa nell’area territoriale di intervento.
Gli altri soggetti della partnership potranno
appartenere al mondo:
- del Terzo Settore e
della scuola;
- dei sistemi
regionali di istruzione e formazione professionale;
- delle istituzioni;
- dell’università e
della ricerca;
- delle imprese.
Si evidenzia che è auspicabile il coinvolgimento
di almeno un istituto scolastico.
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OBIETTIVI DEL BANDO
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Il Bando si propone di promuovere e stimolare
la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di dispersione e abbandono
scolastici di adolescenti nella fascia di età compresa tra 11 e 17 anni
tramite interventi integrati ed azioni sistemiche volte alla creazione di
presidi ad alta densità educativa che affianchino all’ordinaria attività
delle istituzioni scolastiche l’azione dell’insieme dei soggetti che si
occupano dei minori (comunità educante) e che sollecitino l’adozione di
approcci di “welfare comunitario”.
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ATTIVITA’ FINANZIABILI
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Iniziative rivolte ad adolescenti compresi
nella fascia di età 11-17 volte alla prevenzione e al contrasto della
dispersione e dell’abbandono scolastici soprattutto nella fase di
passaggio da un grado all’altro del percorso educativo. In particolare le azioni
progettuali dovranno prevedere ed integrare i seguenti elementi chiave:
- promozione della
scuola come attore centrale nel sostegno della crescita dei minori in
sinergia con il Terzo Settore
- cura degli spazi
comuni per la sperimentazione di modelli positivi di utilizzo del tempo
libero e di promozione della cittadinanza e della legalità
- rafforzamento del
ruolo degli attori coinvolti nel processo educativo
- incentivazione di
una maggiore responsabilizzazione delle famiglie.
Nello specifico le proposte progettuali
potranno prevedere le seguenti attività:
- implementazione dell’attività
ordinaria delle istituzioni scolastiche e arricchimento dei percorsi
educativi con l’affiancamento dell’azione della “comunità educante”,
promuovendo percorsi formativi individualizzati, prevedendo azioni
congiunte “dentro e fuori la scuola” e infine combinando attività
scolastiche ed extra scolastiche;
- sviluppo e rafforzamento
delle competenze sociali, relazionali, sportive, artistico-ricreative,
scientifico-tecnologiche, economiche e di cittadinanza attiva;
- contrasto allo
sviluppo di dipendenze e del fenomeno del bullismo;
- potenziamento delle
occasioni di integrazione degli adolescenti in particolari condizioni di
svantaggio;
- sviluppo nei
giovani un nuovo senso di riappropriazione della scuola e, più in
generale, del bene pubblico;
- creazione di presidi
ad alta densità educativa, che coinvolgano tutte le realtà sociali, a
partire dalle famiglie, e le agenzie nell’ottica di un “welfare comunitario”
Per ogni ulteriore dettaglio sulle attività
finanziabili a valere sul bando si rimanda al testo integrale.
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ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
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Lo stanziamento complessivo è pari a 46 milioni di euro.
Il bando prevede due massimali differenti a
seconda della dimensione territoriale dei progetti:
- progetti realizzati in una sola regione,
contributo compreso tra 250 mila
euro e 1 milione di euro; con un cofinanziamento massimo da parte dell’ente erogatore pari al 90% dei costi complessivi di progetto
- progetti che insisitono in piu’ di una regione contributo
compreso tra 1 milione di euro e
fino a 3 milioni di euro; con un cofinanziamento massimo da parte dell’ente erogatore pari all’85% dei costi
complessivi di progetto
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MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
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Le proposte dovranno essere presentate
esclusivamente on line,
tramite il form presente sul sito CONIBAMBINI
(disponibile a partire dal 7/11/2016)
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SCADENZA
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Prima
Fase: Presentazione delle idee progettuali 8 febbraio 2017.
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